I Beneficiari
Famiglie/caregivers di pazienti (non maggiorenni) affetti da patologie dell’apparato digerente gravi, complesse e invalidanti (non solo affetti da Poic).
I pazienti per poter vivere hanno sul proprio addome dei dispositivi medici, impiantati chirurgicamente, che rappresentano le uniche soluzioni gestionali delle patologie dell’apparato digerente (CVC o Port-a-cath, gastrostomia, digiunostomia, ileo/cecostomia, colonstomia, cistostomia, …)
Il Bisogno
Con l’aumentare del numero dei dispositivi e presidi salva-vita da dover gestire è necessario:
- riporre “in unico luogo dell’abitazione” le forniture sanitarie cicliche affinché possano essere conservati con molta attenzione, seguendo i criteri della tipologia, della finalità gestionale e della facilità di individuazione;
- gestire con efficienza il “magazzino sanitario” tramite spazi dedicati, caratteristiche specifiche e volumi adeguati.
La soluzione
Una Stanza per Poic mette a disposizione delle famiglie/caregivers una soluzione gestionale che contribuisce:
- all’organizzazione domestica dei dispositivi e presidi medici
- al miglioramento dell’aderenza terapeutica effettuata a casa
- a ridurre la complessità gestionale complessiva a carico dei genitori/caregivers
La complessità non riguarda solo l’aspetto clinico della patologia ma deriva dal dover gestire un “magazzino sanitario” fatto di numerosi presidi medico-chirurgici e prodotti sanitari tale che ogni casa, in cui è presente un paziente affetto da patologie dell’apparato digerente gravi, complesse e invalidanti, si trasformi in una vera e propria farmacia.
Il progetto “Una Stanza per POIC” fornisce:
- un armadio
- e/o un letto non ospedaliero ma comunque funzionale (con ripiani estraibili per garantire pulizia e sterilità per alcune procedure e con altezza giusta per permettere al caregiver di effettuare con “comodità” altre procedure) senza rinunciare all’estetica dell’arredo che deve inserirsi in un contesto domestico-cameretta di un bambino/adolescente.